CheckSig e Banca d’Italia

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CheckSig è stata selezionata durante il Call for Proposals 2022-2023 promosso dal Milano Fintech Hub, il centro di innovazione della Banca d’Italia. A seguito del Call 2022, focalizzato sull’applicazione della Distributed Ledger Technology (DLT), è stata scelta come uno dei 14 progetti selezionati da un pool di 81 partecipanti.

Il processo di selezione, che ha incluso 81 partecipanti, si è concentrato sulle applicazioni della Distributed Ledger Technology (DLT) nel banking, finanza, assicurazioni e servizi di pagamento. Tra i progetti selezionati c’era l’iniziativa Individual Proof-of-Reserves (iPoR) di CheckSig, mirata a sviluppare nuovi standard di trasparenza per proteggere gli investitori di criptovalute.

Il progetto Individual Proof-of-Reserves è progettato per migliorare la trasparenza sulla solvibilità dei custodi cripto, beneficiando sia gli investitori finali che le autorità di regolamentazione. CheckSig è impegnata nell’innovazione responsabile e vede la Prova di Riserve come una pietra angolare della fiducia nello spazio cripto, destinata a diventare uno standard del settore. La collaborazione con la Banca d’Italia è stata un motore chiave del successo del progetto, beneficiando investitori, imprenditori e l’ecosistema finanziario nazionale più ampio.

Dal 2020, CheckSig è stata la prima entità a livello globale a offrire pubblicamente Prova di Riserve (PoR) omnibus per tutti gli asset in custodia. Mentre alcuni exchange internazionali hanno seguito l’esempio, CheckSig rimane l’unico custode a fornire questo servizio. Sfruttando la trasparenza intrinseca della blockchain, CheckSig dimostra il pieno controllo degli asset affidati mensilmente, garantendo che questi asset non siano né persi né prestati a terze parti, una pratica spesso collegata alle frodi cripto.

Con il supporto della Banca d’Italia, CheckSig ha raffinato la sua tecnologia e i processi per la transizione da cumulativa a Individual Proof-of-Reserves (PoR). Questa PoR a livello individuale consente agli investitori di verificare indipendentemente l’integrità dei loro asset attraverso vari intermediari, inclusi exchange, banche e altre entità. Auditor e autorità di regolamentazione possono anche sfruttare questa capacità per controlli periodici più accurati, migliorando significativamente la trasparenza nel settore delle criptovalute.

La Banca d’Italia ha assemblato un team dedicato di esperti per supportare CheckSig nella fase di progettazione di questi nuovi processi. Il progetto è stato implementato durante Q3 e Q4 del 2023, con multiple sessioni collaborative che coinvolgevano il team della Banca d’Italia e ulteriori sperimentazioni con istituzioni finanziarie italiane selezionate.