L’infrastruttura di custodia si basa su un sistema multilivello e multifirma sviluppato internamente, che integra tre distinti livelli di sicurezza, di cui due completamente offline: cold e frozen wallet. I timelock a livello di protocollo garantiscono una protezione avanzata, mentre l’architettura consente l’inclusione di attori esterni nel processo autorizzativo, assicurando un controllo distribuito e condiviso. Inoltre, un framework dedicato di disaster recovery tutela la continuità operativa e l’accesso agli asset anche in caso di eventi critici. Questa architettura è protetta da due brevetti internazionali.
La piattaforma garantisce una visibilità completa e in tempo reale sugli asset custoditi, grazie a meccanismi automatizzati di verifica e Prova-delle-Riserve on-chain, eseguibili in qualsiasi momento in modo indipendente dagli operatori autorizzati. Audit continui e politiche di accesso stringenti assicurano il pieno rispetto delle normative, mentre strutture avanzate di vault e framework multifirma rafforzano l’integrità del sistema e la governance interna. Per offrire un ulteriore livello di protezione, è disponibile una copertura assicurativa modulare, calibrabile sui profili di rischio e sugli assetti operativi delle istituzioni.
L’infrastruttura di custodia è estremamente flessibile, permettendo di adottare modelli di governance su misura in base alle specifiche esigenze operative e normative. La gestione può essere completamente autonoma, totalmente delegata o condivisa in collaborazione. Le soluzioni offerte variano da ambienti totalmente personalizzati a opzioni chiavi in mano, conformi ai più alti standard di sicurezza, che possono essere attivate rapidamente grazie a configurazioni pre-integrate, riducendo la complessità e accelerando l’onboarding.
L’architettura di custodia combina una protezione solida con un’elevata efficienza operativa. I prelievi sono tutelati da timelock a livello di protocollo e da meccanismi di autorizzazione collaborativa, mentre l’integrazione con liquidity provider assicura accesso immediato ai mercati. I processi operativi restano semplici e veloci senza compromettere la sicurezza degli asset, grazie a una dashboard di controllo unificata che permette agli utenti autorizzati, indipendentemente dal loro profilo tecnico, di gestire tutte le attività da un’unica piattaforma.
L’infrastruttura integra nativamente la funzionalità di staking protocollare per asset Proof-of-Stake, permettendo di partecipare in modo sicuro ai meccanismi nativi di generazione di ricompense. Il servizio è progettato per garantire un’operatività semplice e immediata, senza richiedere competenze tecniche o trasferimenti di asset verso ambienti esterni. Grazie a solide misure di sicurezza, questa soluzione rappresenta un modo affidabile per massimizzare le ricompense da staking, mantenendo pieno controllo e gestione del rischio.
Banca d’Italia
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”[CheckSig] sviluppa tecnologie e processi che, sfruttando la trasparenza intrinseca delle blockchain pubbliche, consentono a ogni cliente di verificare autonomamente i propri crypto-asset custoditi presso un intermediario. Questo approccio, chiamato ‘Individual Proof-of-Reserves’ (IPoR), mira a diventare uno standard di garanzia e tutela del cliente diffuso sul mercato.”