La gestione sicura degli asset cripto richiede la salvaguardia delle chiavi private, poiché la loro perdita o compromissione può causare la perdita irreversibile dei fondi. Questa sfida presenta implicazioni significative per le istituzioni, dalla responsabilità e conformità alla pianificazione successoria e resilienza operativa. Un’infrastruttura di custodia con protezioni assicurate di livello istituzionale assume la piena responsabilità di difendere gli asset digitali da minacce esterne, frodi e rischi fisici, garantendo al contempo sicurezza, conformità e continuità a lungo termine.
Il protocollo di custodia è stato progettato specificamente per fornire una delle soluzioni più sicure disponibili, con protezioni verificate e certificate indipendentemente da auditor terzi. Si basa su un sistema di autorizzazione multi-livello che utilizza 11 chiavi crittografiche distribuite su tre livelli distinti, ciascuno richiedente firme multiple. Due livelli di custodia, “Frozen” e “Cold”, rimangono completamente offline, minimizzando ulteriormente l’esposizione e massimizzando la sicurezza.
Il protocollo di custodia è fondato sulla trasparenza, privilegiando un design verificabile rispetto alla segretezza. La sua sicurezza è radicata in principi crittografici robusti e un’architettura resiliente. Ogni fase del processo di custodia è documentata pubblicamente e aperta alla revisione, consentendo piena visibilità per auditor, partner e stakeholder. Questo approccio trasparente riflette un forte impegno verso la responsabilità e distingue l’infrastruttura nel più ampio panorama cripto.
La completa visibilità sugli asset dei clienti è mantenuta attraverso un robusto sistema di Prova di Riserve. Questo consente la verifica pubblica del totale degli asset detenuti in custodia, insieme al tracciamento dettagliato di tutti i depositi e prelievi. Il registro aperto e verificabile garantisce piena trasparenza, rafforzando la fiducia e fornendo conferma inequivocabile dell’esistenza e disponibilità di tutti gli asset sottostanti in qualsiasi momento.
La sicurezza non dipende dalla fiducia in una singola entità. I prelievi dalla custodia richiedono l’autorizzazione di terze parti indipendenti che verificano sia l’importo che l’indirizzo del destinatario. Questi professionisti esterni qualificati mantengono l’integrità del protocollo, garantendo che nessun singolo attore possa accedere o trasferire i fondi dei clienti senza approvazione collettiva.