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Cos'è CheckSig Clear?
CheckSig Clear è una soluzione completa pensata per supportare istituzioni finanziarie come banche, gestori patrimoniali e fintech nell'integrazione delle cripto-attività all'interno della propria offerta di servizi. Si tratta di una piattaforma sicura e affidabile che semplifica l’accesso al mondo cripto, garantendo al contempo la piena conformità normativa.
Un’analogia utile: quando le banche offrono conti e servizi di trading azionario, si affidano a fornitori specializzati per la custodia dei titoli e l’accesso ai mercati. Allo stesso modo, CheckSig Clear funge da infrastruttura che consente alle banche di offrire ai propri clienti conti e trading in cripto. Fornisce tutto il necessario: accesso sicuro al mercato, custodia, motore fiscale, dati di mercato, notizie, formazione e altro ancora. Con CheckSig Clear, le banche possono lanciare servizi cripto efficienti, pienamente regolamentati e garantiti dalla massima sicurezza.
Come funziona la partnership con CheckSig?
CheckSig Clear offre diverse modalità di collaborazione per consentire agli intermediari finanziari di offrire servizi cripto ai propri clienti. Le opzioni vanno da semplici accordi di segnalazione di pregi (senza necessità di integrazione tecnologica) a soluzioni white-label completamente integrate tramite API.
CheckSig è pienamente autorizzata a operare?
CheckSig è pienamente conforme ai quadri normativi che regolano i servizi legati agli asset digitali sia in Italia che in Svizzera.
Italia e UE: CheckSig è registrata come Virtual Asset Services Provider (VASP) nella sezione speciale del registro tenuto dall’Organismo per la gestione degli elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi (OAM), con numero di registrazione PSV4, a partire dal 27 maggio 2022. In vista dell’entrata in vigore del Regolamento europeo sui mercati delle cripto-attività (MiCA), CheckSig ha adottato con anticipo misure per allinearsi ai futuri requisiti dell’UE.
Svizzera: CheckSig è membro della Verein zur Qualitätssicherung von Finanzdienstleistungen (VQF), una SRO ufficialmente riconosciuta dalla FINMA, l’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari. In quanto membro di VQF, CheckSig è sottoposta a regolari audit indipendenti per garantire il rispetto delle normative antiriciclaggio.
Quali autorizzazioni sono necessarie per un intermediario che vuole offrire servizi cripto?
Il percorso normativo che un intermediario deve seguire per offrire servizi cripto varia sensibilmente in base al tipo di partnership scelta con CheckSig.
Business Introduction e Embedded Crypto: In questi modelli, l’intermediario si limita a promuovere l’offerta di CheckSig ai propri clienti, senza fornire direttamente servizi cripto. In questo caso, non è richiesta alcuna autorizzazione specifica per operare con attività legate alle cripto-attività.
White Label e Crypto Desk: In questi modelli, l’intermediario fornisce direttamente servizi cripto ai propri clienti, avvalendosi di CheckSig Clear come piattaforma tecnologica abilitante. In questo caso, è obbligatorio ottenere l’autorizzazione prevista dal regolamento MiCAR (Markets in Crypto-Assets Regulation).
Quanto dura la fase di integrazione tecnologica?
La fase di integrazione tecnologica con CheckSig Clear si completa rapidamente, con una durata media di alcune settimane. L’integrazione, effettuata tramite API, dipende da variabili come la specifica attività dell’intermediario. Il processo è pensato per ridurre al minimo l’impatto operativo sulla banca, richiedendo principalmente interventi nell’area dell’esperienza utente (UX/UI).
Quali competenze interne devo sviluppare per offrire servizi cripto?
L’implementazione di CheckSig Clear, sia nella configurazione di segnalazione di pregi sia in quella di integrazione completa, consente agli intermediari di offrire servizi cripto senza la necessità di sviluppare competenze tecniche specifiche. La complessità tecnologica e operativa è interamente gestita da CheckSig Clear, senza gravare sull’intermediario, il quale si limita a gestire il rapporto con il cliente.
Inoltre, CheckSig Clear offre servizi di formazione e ricerca, come workshop tematici e report periodici, a supporto del personale dell’intermediario.
Posso scegliere quali soluzioni implementare?
CheckSig Clear offre agli intermediari la possibilità di configurare autonomamente il servizio, selezionando le funzionalità e le soluzioni più adatte al proprio contesto operativo. Questa struttura modulare consente di allineare l’offerta alle esigenze specifiche della clientela, garantendo un elevato grado di personalizzazione del servizio.
I miei clienti diventano anche clienti di CheckSig?
La scelta del modello di collaborazione influisce anche sulla gestione della clientela.
Business Introduction e Embedded Crypto: Il cliente che desidera operare in cripto-attività è tenuto ad aprire un conto direttamente presso CheckSig. In questo modo, oltre al rapporto già in essere con l'intermediario, si instaura un secondo rapporto dedicato specificamente al mondo cripto.
White Label e Crypto Desk: L’intermediario garantisce ai propri clienti un’esperienza utente fluida e coerente con il proprio brand, poiché tutte le operazioni relative alle cripto-attività saranno gestite esclusivamente tramite i canali dell’intermediario, senza alcuna interazione diretta con CheckSig Clear.
Posso offrire ai miei clienti il servizio di sostituto d’imposta?
Nel modello White Label e Crypto Desk, CheckSig Clear fornisce all’intermediario i calcoli aggiornati e tutte le informazioni necessarie da trasmettere per garantire la regolarità fiscale. Essendo la relazione diretta con il cliente in capo all’intermediario, CheckSig non eroga il servizio direttamente, ma si limita a fornire i dati all’intermediario, che li gestisce e li comunica senza oneri operativi aggiuntivi. Questo modello assicura che la relazione con il cliente rimanga sempre nelle mani dell’intermediario, garantendo un servizio efficiente e personalizzato.
Chi detiene le chiavi private?
La gestione delle chiavi private è completamente personalizzabile e rimane a totale discrezione dell’intermediario. L’intermediario può scegliere di affidare la custodia delle chiavi private interamente a CheckSig, optando per una soluzione totalmente delegata, oppure preferire di mantenere il controllo completo detenendo le chiavi autonomamente. Oltre a queste opzioni, sono disponibili anche configurazioni ibride che combinano elementi di entrambe le soluzioni.
In caso di insolvenza di CheckSig, come sono tutelati i beni dei clienti?
CheckSig adotta una rigorosa politica di segregazione patrimoniale: i beni dei clienti sono non solo custoditi in conti separati, ma sono anche legalmente distinti da quelli della società. Questa misura precauzionale garantisce che, anche in situazioni di crisi aziendale, i fondi dei clienti restino sempre protetti e non siano esposti ai rischi legati alla solvibilità dell’impresa.
Quali garanzie offre CheckSig in caso di furto di asset?
Tutti i servizi offerti da CheckSig, dalla custodia all’accesso al mercato fino allo staking, sono coperti da polizze assicurative stipulate con un operatore con rating AA. In caso di eventi avversi, i clienti possono fare affidamento su una copertura adeguata a proteggere il valore dei loro investimenti. La polizza assicurativa è altamente personalizzabile e può essere modulata in base alle specifiche esigenze dell’intermediario e al tipo di servizi offerti.
Qual è il costo del servizio?
Il costo del servizio varia in base al tipo specifico di servizio offerto.
Per i modelli Business Introduction e Embedded Crypto, CheckSig applica la propria politica di costo al cliente, con cui ha instaurato un rapporto diretto, senza che l’intermediario debba sostenere alcun costo.
Nei modelli White Label e Crypto Desk, il prezzo è basato su un sistema pay-per-use, con commissioni calcolate in base al volume di trading e agli asset in custodia. Non sono previsti costi minimi né costi di setup.